Isernia - Ponte S. Spirito
2018
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2021
Molise, Italy. Glimpses of summer.
Molise is an Italian mountainous region with a stretch of coast overlooking the Adriatic Sea. It includes a part of the Abruzzo National Park in the Apennine mountain range, with a rich wildlife.
2021
Roccamandolfi. The Tibetan bridge
A metal bridge suspended in the air, 234 meters long and reaching 140 meters above ground level, has been installed near the Roccamandolfi Castle for some years now.
2021
Isernia. Convent of S. Spirito
2015
Frosolone (IS)
Frosolone con i suoi 3.250 abitanti circa è situato a m 894 sul livello del mare. Visibili da lontano, mentre continuano a girare, come gigantesche girandole lasciate lì chissà da quali bambini stanchi di giocare, i pali del campo prova eolico annunciano che ci stiamo avvicinando a Frosolone e alla sua montagna. E poi i profumi, il verde, l'aria pura e pungente. L'ambiente montano è un sorprendente "mare di verde", uno scrigno prezioso che raccoglie meraviglie dove alberi secolari, stagni e laghetti, cucuzzoli e paesaggi scoscesi, rocce bianche e rifugi, sanno accogliere sapientemente valori paesaggistici (floristici e faunistici) miracolosamente inviolati fino ai nostri giorni.
Tutti i mesi dell'anno vanno bene e qualsiasi stagione è buona per visitare la montagna di Frosolone, perché ogni periodo dell'anno è buono per fruire e godere delle sue bellezze. Quassù, su questi monti, anche a più di mille metri sono riusciti a vegetare alberi di faggio e la faggeta di Monte Marchetta e di Colle dell'Orso rappresenta uno dei rari esempi in cui questa specie vegetale è riuscita a convivere felicemente con il clima di queste altitudini.
Il più grosso rappresentante vivente è il maestoso faggio del Pedalone, vero e proprio colosso botanico vecchio più di cento anni e alto più di quaranta metri. Proprio in ogni stagione dell'anno, lo spettacolo che offre il Bosco della Grisciata è davvero impareggiabile e ci accompagna fino ai verdi prati e poi alla Valle della Contessa ricoperta di arbusti di uva spina e di siepi di rosa canina.
2023
Macchia d'Isernia. Baronial castle D'Alena. View
Baronial castle of Alena: the castle occupies a substantial portion of the ancient circular village. It was built around 1100 by Clementina, daughter of Roger II Norman, king of Sicily, when the feud was part of the county of Ugone del Molise. The garrison passed into the hands of the Anjou, the Afflitto and the Rotondi barons. In 1480 it was restored in Renaissance style as a patrician residence, purchased by Giovanni Donato della Marra, who was count of Macchia. In 1748 the castle was sold to Maria Grazia Rotondi, then given to Nicola d'Alena. Celeste d'Alena was baroness of Macchia, married to the Frisaris, counts of Bisceglie and patricians of Castel San Vincenzo. The façade of the building dominates the square in front of the village, embellished by a Renaissance loggia with round arches. The first part of this loggia dates back to the Aragonese era, with a roof resting on 5 small arches. The rest of the castle is spread over 3 levels, of which the highest is the attic. In the internal courtyard, the beautiful Renaissance staircase with the colonnade stands out, which leads to the main floors. On the ground floor there are cellars, stables and servants' rooms. The upper floor was the residence of the nobles, with various rooms, including the private chapel with various relics. In 1984 the castle was extensively restored, being brought back to its eighteenth-century splendour.
2022
Isernia. The Sanctuary of SS Cosma e Damiano
The Sanctuary of Santi Cosma e Damiano is located at an altitude of 400 meters. Inside, silver busts of the seventeenth century are venerated with the relics of the two saints inside, always inside two small plaster statues depicting the two saints to whom the sanctuary is dedicated. According to tradition, the sanctuary has existed since 1130, the first official document concerning it, however, dates back to 1523. In fact, in 1130 it seems that a chapel was built in this place, but this statement cannot be supported by any documentation that proves its actual presence. on that date. The current sanctuary as we can see it today dates back to the construction of 1523. Inside, the church has a single nave with a coffered ceiling. The presbytery ends with an apse. A beautiful cycle of frescoes depicting the life of Saints Cosma and Damiano of the Neapolitan school adorns the church. The ceiling was instead made by various artisans of Agnone. Inside the sanctuary we also find a collection of ex-votos that include painted tablets, sheets with inscriptions, photographs, anthropomorphic figurines and other objects.
2018
Boiano (CB)
Bojano è un comune italiano di 8 097 abitanti della provincia di Campobasso. Importante città dei Sanniti, fu conquistata dai Romani nel III secolo a.C. a seguito della battaglia di Boviano. Nel VI secolo vi fu fondata la diocesi, collegata a Campobasso; facente parte del Ducato di Benevento, nel XIII secolo divenne la capitale del ducato omonimo, per poi entrare a far parte del Contado di Molise. Divenuta possesso dei vari signori campani Pandone, Carafa, De Capua, Bojano attraversò duri periodi a seguito del terremoto del 1805 prima, e della seconda guerra mondiale poi.
2021
Isernia, Fontana Fraterna
2018
Isernia - La Cattedrale di S. Pietro Apostolo
La cattedrale di San Pietro Apostolo è l'edificio di culto cattolico più importante della città di Isernia, chiesa madre della diocesi di Isernia-Venafro e sede dell'omonima parrocchia. Si trova in piazza Andrea d'Isernia, nel centro storico della città e sorge su un antico tempio pagano italico del III secolo a.C.; il suo aspetto odierno è il risultato di numerosi interventi, effettuati sia dopo i numerosi terremoti, sia in seguito a progetti di rinnovamento dell'edificio.
2017
Molise - Castel S. Vincenzo (IS) - Il Lago
Il lago di Castel San Vincenzo è un invaso artificiale realizzato sul finire degli anni Cinquanta per scopi idroelettrici. Il lago occupa una superficie di 6,140 km² ed ha una capacità utile di 10 milioni di metri cubi. Le acque che alimentano il lago provengono principalmente dai torrenti della Montagna Spaccata nei vicini comuni di Alfedena e Barrea. Le acque di questi torrenti alimentano le centrali Enel di Pizzone, di Rocchetta a Volturno e di Colli a Volturno. Seppure artificiale, il lago è ben armonizzato con il paesaggio circostante di montagne e boschi. La fauna acquatica è costituita in prevalenza da salmonidi. In prossimità del lago, dove è possibile dedicarsi alla pesca e ad altri sport d'acqua, sono presenti un'area attrezzata per il camping e un maneggio.