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2023
Roccasicura.
Roccasicura (La Ròcca in Molise) is an Italian town of 484 inhabitants in the province of Isernia in Molise
2022
Isernia. Monument to the fallen of the F. W. War
2017
Molise - Castel S. Vincenzo (IS) - Il Lago
Il lago di Castel San Vincenzo è un invaso artificiale realizzato sul finire degli anni Cinquanta per scopi idroelettrici. Il lago occupa una superficie di 6,140 km² ed ha una capacità utile di 10 milioni di metri cubi. Le acque che alimentano il lago provengono principalmente dai torrenti della Montagna Spaccata nei vicini comuni di Alfedena e Barrea. Le acque di questi torrenti alimentano le centrali Enel di Pizzone, di Rocchetta a Volturno e di Colli a Volturno. Seppure artificiale, il lago è ben armonizzato con il paesaggio circostante di montagne e boschi. La fauna acquatica è costituita in prevalenza da salmonidi. In prossimità del lago, dove è possibile dedicarsi alla pesca e ad altri sport d'acqua, sono presenti un'area attrezzata per il camping e un maneggio.
2021
Isernia, Monument to the Fallen
2020
Carpinone
The municipality owes its name to the small Carpino river that flows in its territory from north to west. In turn, the Carpino river received its name from the abundance of the "carpioni", the trout males, whose fishing in its waters is numerous. The origins of Carpinone, although not very ancient, date back to at least the tenth century since in 1064 the count of Isernia Bernardo had founded the Monastery of San Marco here, then donated to the abbey of Cassino. Belonged to the County of Isernia during the Lombard domination, in the Norman and Swabian era it belonged to the County of Molise. At the beginning of the Angevin period it became a fiefdom of Tommaso d'Evoli and returned to his family in 1382 after it had belonged first to the Tucciaco family and then to the Count of Gravina.
2018
Isernia, la Cattedrale, notturne
2020
Carpinone. Il Castello
The Castle of Carpinone was probably built in the Norman period and from the time of its construction until the end of the thirteenth century the building was repeatedly enlarged and equipped with greater fortifications to become one of the strongholds of Tommaso da Celano. In 1223, on the basis of an edict issued by Frederick II of Swabia, the castle was destroyed by Ruggiero di Pescolanciano. It was then rebuilt during the 14th century by the d'Evoli family and during the 15th century it returned to its former glory thanks to the commitment of Giacomo Caldora. The last family that bought the fiefdom, that of the de Riso, maintained it until the abolition of feudalism, in 1806. In 1954 the notary Valente, one of the last owners, had the entire main floor and the second floor rebuilt, adapting them to new housing needs. Currently the castle is presented, with its three surviving towers, in a state of evident majesty.
2015
Bagnoli del Trigno (IS)
Bagnoli del Trigno (Vagnuolë in molisano) è un comune italiano di 708 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Le origini del paese sono ignote[3] e si fanno risalire a diverse leggende, secondo le quali Bagnoli sarebbe stata fondata in una da un Duca che si abbevera nelle acque del Trigno, in un'altra con la costruzione di agglomerati urbani intorno a una sorgente termale (Balneoli, da cui il nome) e infine da alcune tribù per trovare riparo dalle invasioni barbariche. Le prime notizie storiche risalgono al medioevo, quando il feudo era parte del Contado del Molise. Successivamente, dopo una serie di passaggi di proprietà anche tra signori francesi e spagnoli, diventa parte del Regno di Napoli e successivamente del Regno d'Italia. Con il novecento il paese ha visto un forte spopolamento a causa dell'emigrazione, soprattutto a Roma dove molti bagnolesi svolgono il lavoro di tassisti. Da uno studio effettuato dall'associazione "Forche Caudine" nel 2013 risulta che vivono più bagnolesi a Roma (circa un migliaio) rispetto ai residenti in paese.
2023
Mainarde. Autumn landscape. Foliage
2022
The waterfalls of Carpinone
In the heart of a very small village in Molise, immersed in an enchanted forest and floral nature, stands the Carpinone waterfall, one of the most fascinating spectacles of the local nature.
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