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2016
Poggio Sannita (IS)
Poggio Sannita (Caccavone in dialetto poggese) è un comune italiano di 639 abitanti della provincia di Isernia in Molise.
2018
Tramonti molisani
2021
Molise, Italy. Glimpses of summer.
Molise is an Italian mountainous region with a stretch of coast overlooking the Adriatic Sea. It includes a part of the Abruzzo National Park in the Apennine mountain range, with a rich wildlife.
2023
Mainarde. Autumn landscape. Foliage
2017
Mainarde - Monte Meta
Il monte Meta (nota anche come la Meta, 2241 m s.l.m) è una delle maggiori cime dell'appennino abruzzese, situata sul confine tra Lazio, Abruzzo e Molise, all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, tra i comuni di Alfedena (AQ), Picinisco (provincia di Frosinone) e Pizzone (provincia di Isernia). Dà il nome all'omonima catena montuosa dei Monti della Meta, compresi all'interno dei Monti Marsicani, che dal valico di Forca d'Acero procede verso la valle di Comino meridionale e digrada nelle valli del Liri e del Volturnoprendendo il nome di Mainarde nelle cime più basse e più meridionali. Ai suoi piedi si trova il passo dei Monaci (1981 m s.l.m.)). La cima del monte Meta era stata interdetta agli escursionisti perché protetta dalla riserva integrale del parco nazionale d'Abruzzo, per le notevoli presenze di camosci d'Abruzzo, recentemente però (estate 2010) è stato momentaneamente aperto un prolungamento del sentiero L1 che porta fino alla cima a 2241 metri. Diversi sentieri portano alla Meta partendo dal Pianoro Le Forme (Pizzone) a 1380 metri. Le montagne più alte oltre al Monte Meta (Monte Petroso 2247 s.l.m., Monte Cavallo 2039 s.l.m., Monte Mare 2020 s.l.m.) presentano vistose tracce di glacialismo quaternario; nelle valli che si sviluppano all'interno della catena montuosa sorgono copiose le acque del fiume Melfa e Mollarino in provincia di Frosinone, del Rio Torto in provincia dell'Aquila. Dalle cime la vista spazia su tutti i Monti Marsicani, la Majella e i Monti del Matese. I rilievi più bassi dello stesso massiccio, al confine tra Lazio e Molise sono storicamente detti Mainarde; sono le montagne in cui la presenza dell'uomo per il clima meno rigido era stanziale (abitazioni e coltivi in quota) e non stagionale e pastorale come per i Monti della Meta. Non è definito un confine geologico preciso tra le due catene montuose: è certo solo che le Mainarde non rientrano nel territorio regionale dell'Abruzzo, ma molti le ritengono del Molise. L'uso tradizionale dell'oronimo è riproposto nelle carte dell'Istituto Geografico Militare che lo applica ai rilievi più esterni dei Monti della Meta, quelli che dal Monte Cavallo e dal Monte Mare degradano progressivamente verso Vallerotonda (FR) e la valle del fiume Rapido-Gari e verso Scapoli (IS) e Filignano (IS) e la valle del fiume Volturno che ivi nasce. Settore Mainarde è il nome che le amministrazioni del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise danno alla parte del territorio della riserva in provincia di Isernia, che comprende i territori di Castel San Vincenzo, Pizzone, Rocchetta al Volturno, Scapoli, inclusi nel 1990. L'etimologia è oscura, sembra ricordare un nome proprio germanico.
2015
Capracotta (IS)
Capracotta è un comune italiano di 871 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Si trova a 1.421 metri sul livello del mare ed è, dopo Rocca di Cambio, il comune più alto dell'Appennino. Ha fatto parte del Regno di Napolie del Regno delle Due Sicilie. Nonostante le origini medievali, il borgo ha un aspetto moderno a causa della ricostruzione dovuta ai danni della Seconda guerra mondiale, eccetto alcuni monumenti come le chiese. Dagli anni '50 in poi è iniziata a diventare una delle principali stazioni sciistiche molisane, assieme a Campitello Matese, determinando lo sviluppo economico e turistico.
2021
Isernia, Monument to the Fallen
2022
Castel San Vincenzo. The lake. Winter 2022
Castel San Vincenzo, Isernia, Molise, Italy. The lake. It is an artificial reservoir built at the end of the fifties for hydroelectric purposes. It occupies an area of 6.140 km². The lake of Castel San Vincenzo is an artificial reservoir built in the late 1950s for hydroelectric purposes. The lake occupies an area of 0.614 km² and has a useful capacity of 10 million cubic meters. The waters that feed the lake come mainly from the streams of the Montagna Spaccata in the nearby municipalities of Alfedena and Barrea. The waters of these streams feed the Enel power stations in Pizzone, Rocchetta a Volturno and Colli a Volturno. Although artificial, the lake is well harmonized with the surrounding landscape of mountains and woods. The aquatic fauna consists mainly of salmonids. Near the lake, where it is possible to engage in fishing and other water sports, there is an area equipped for camping and a riding stable.
2015
Frosolone (IS)
Frosolone con i suoi 3.250 abitanti circa è situato a m 894 sul livello del mare. Visibili da lontano, mentre continuano a girare, come gigantesche girandole lasciate lì chissà da quali bambini stanchi di giocare, i pali del campo prova eolico annunciano che ci stiamo avvicinando a Frosolone e alla sua montagna. E poi i profumi, il verde, l'aria pura e pungente. L'ambiente montano è un sorprendente "mare di verde", uno scrigno prezioso che raccoglie meraviglie dove alberi secolari, stagni e laghetti, cucuzzoli e paesaggi scoscesi, rocce bianche e rifugi, sanno accogliere sapientemente valori paesaggistici (floristici e faunistici) miracolosamente inviolati fino ai nostri giorni. Tutti i mesi dell'anno vanno bene e qualsiasi stagione è buona per visitare la montagna di Frosolone, perché ogni periodo dell'anno è buono per fruire e godere delle sue bellezze. Quassù, su questi monti, anche a più di mille metri sono riusciti a vegetare alberi di faggio e la faggeta di Monte Marchetta e di Colle dell'Orso rappresenta uno dei rari esempi in cui questa specie vegetale è riuscita a convivere felicemente con il clima di queste altitudini. Il più grosso rappresentante vivente è il maestoso faggio del Pedalone, vero e proprio colosso botanico vecchio più di cento anni e alto più di quaranta metri. Proprio in ogni stagione dell'anno, lo spettacolo che offre il Bosco della Grisciata è davvero impareggiabile e ci accompagna fino ai verdi prati e poi alla Valle della Contessa ricoperta di arbusti di uva spina e di siepi di rosa canina.
2018
Isernia, la Cattedrale, notturne
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