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2016
Molise - Fornelli (IS)
Fornelli (Furnièllè in molisano) è un comune italiano di 1.905 abitanti della provincia di Isernia nel Molise. Fa parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia. È città dell'olio. Giace in parte su una collina lambita dal torrente Vandra, che confluisce nel Volturno, e in parte sul monte Cervaro, ove supera i 1000 metri. Il nome gli deriva forse da un forno per la produzione di laterizi cotti presente nell'antichità nel paese e al servizio della Badia di San Vincenzo. Fornelli, infatti, è caratterizzato da un terreno ricco di argilla.
2018
Isernia - Chiesa di Santa Chiara
La chiesa di Santa Chiara, insieme al monastero omonimo, è stata fondata nel 1275. Allo stato attuale, però, non esistono più tracce dell'edificio originario. Nel 1809 il monastero fu soppresso, mentre verso la fine del secolo un terremoto danneggiò seriamente la chiesa, che per questo fu chiusa al culto; la riapertura avvenne il 10 ottobre 1910. Durante la Prima guerra mondiale, l'ex edificio monasteriale servì da alloggio a prigionieri austriaci e ungheresi. La chiesa custodisce la statua dell'Addolorata che, durante la processione del Venerdì Santo, viene trasportata dai portantini subito dietro a quella del Cristo morto.
2021
Pescopennataro. Glimpses of summer
Pescopennataro is an Italian town of 244 inhabitants in the province of Isernia, in Molise. Until 1790 it was an integral part of the Giustizierato d'Abruzzo and of the Abruzzi Citrior.
2021
Pescopennataro. The church of S. Bartolomeo Apostolo
The church of San Bartolomeo Apostolo (1654), rebuilt in the twentieth century after the destruction of the world wars. Of particular interest is the high altar with the adjoining wooden tabernacle.
2023
Castelpetroso. Sanctuary of the Madonna Addolorata
The basilica sanctuary of Maria Santissima Addolorata, or simply the Addolorata basilica is an important Catholic place of worship located in the municipality of Castelpetroso, in the province of Isernia, and belonging to the archdiocese of Campobasso-Boiano. According to the testimony of the visionaries, the Virgin Mary appeared for the first time on March 22, 1888 to two shepherdesses named Serafina and Bibiana in the locality of Cesa tra Santi, on the slopes of Mount Patalecchia. This first apparition was followed by others and, following the recognition of this phenomenon, Pope Paul VI proclaimed Maria Santissima Addolorata of Castelpetroso patroness of Molise on 6 December 1973. In the 1890s, it was decided to build a sanctuary near the place of the apparitions, but further downstream from this, so that it would be more easily accessible by pilgrims. The project was entrusted to Giuseppe Gualandi, whose death (1944) was succeeded by his son Francesco. On 28 September 1890 the first stone was laid and construction of the sanctuary began. It proceeded slowly due to economic problems and the two world wars: in 1907 the chapel of the Poles was finished and opened for worship, but the perimeter walls of the church were completed only in 1950, thanks to donations from don Nicolino Passarelli, canon theologian of the cathedral of Venafro, lawyer of the Sacra Rota and professor. In the following decades the sanctuary was completed and consecrated on 21 September 1975 by the bishop of Boiano-Campobasso Alberto Carinci.
2022
Cerro al Volturno. Winter 2022
Cerro al Volturno (Cièrrë in Molise) is an Italian town of 1 194 inhabitants in the province of Isernia in Molise, about 20 km from the border with Abruzzo. The municipality is also simply called Cerro because of its territory rich in oak woods, among which the Cerro, Quercus cerris, stands out. The Cerrese territory is on the border with the National Park of Abruzzo, Lazio and Molise. The climate is mainly of the Apennine type: cool and rainy autumn, cold and snowy winter and mild summer. The town was founded by the Samnites (III century BC), of which fortifications remain at Mount Santa Croce. In medieval times the hill of the present village was colonized by peasants (9th century), since the fiefdom depended on the nearby Abbey of San Vincenzo al Volturno. The origin of the community itself is linked to the influence of the abbey of San Vincenzo al Volturno, one of the oldest Benedictine monasteries in the Kingdom of Naples and in the land of San Pietro, together with Montecassino and Farfa. Cerro already existed since 899, as evidenced in the Chrnicon Vulturnense, when Roffredo, abbot of San Vincenzo led the first peasant colony to cultivate the lands in the place of Cerrum, from the name of the oak trees. The 11th century Norman castle was later owned by the Filangieri, Borrello and Cantelmo di Popoli family, until the 15th century, when it passed to the Pandone family, who renovated it extensively. In the following centuries the feud belonged to various families, including the Carafa. In 1811 the village passed to the territory of Benevento, and only in 1861 was it included again in Molise, first linked to the territory of Piedimonte Matese, and then to the area of Castellone Volturno, i.e. Castel San Vincenzo. Since 1970 it has been part of the province of Isernia.
2022
Castiglione di Carovilli. The Ammond church
Ancient church located on the hill, dating back to the fifteenth century, which today, especially in the summer months, hosts theatrical and classical music events.
2015
Roccavivara (CB) Santuario della Madonna del Canneto
La chiesa giunta ai nostri giorni risale ai secoli XI-XII, ha pianta a croce latina, con tre absidi. La facciata non ha elementi decorativi rilevanti, se non un bassorilievo sulla lunetta del portale. Nei muri esterni della chiesa sono inserite lapidi e varie iscrizioni di epoca romana e medievale, mentre, sulla destra, si leva una possente campanile, ultimato nel 1329 ad opera dell'Abate Nicola, consistente in una torre merlata di stampo gotico con trifore sulle arcate. L'interno della chiesa è austero e a tre navate, ciascuna terminante con un'abside semicircolare. Lungo la navata centrale è collocato un pregevole ambone, finemente decorato, realizzato nel 1223, in parte con materiali di reimpiego più antichi. L’ambone è sostenuto da tre archi disuguali e, sotto il parapetto, si aprono sette piccole edicole: quella centrale doveva sostenere un’aquila che, con le sue ali spiegate, fungeva da leggio. Le altre sono occupate da sei monaci in altorilievo, intenti alle attività che rappresentano la regola monastica dell’ora et labora. Dietro l'altare maggiore è collocata la statua della Madonna di Canneto, risalente al XIV secolo, in stile gotico, e conosciuta anche come la Vergine del Sorriso. Nell’area adiacente la chiesa, sono presenti scavi archeologici che hanno riportato alla luce resti di una Villa romana del I secolo d.C.
2018
Boiano (CB)
Bojano è un comune italiano di 8 097 abitanti della provincia di Campobasso. Importante città dei Sanniti, fu conquistata dai Romani nel III secolo a.C. a seguito della battaglia di Boviano. Nel VI secolo vi fu fondata la diocesi, collegata a Campobasso; facente parte del Ducato di Benevento, nel XIII secolo divenne la capitale del ducato omonimo, per poi entrare a far parte del Contado di Molise. Divenuta possesso dei vari signori campani Pandone, Carafa, De Capua, Bojano attraversò duri periodi a seguito del terremoto del 1805 prima, e della seconda guerra mondiale poi.
2022
Molise, autumn 2022
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