Isernia. Convent of S. Spirito
2021
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2025
Agnone. Winter landscape 2024
2017
Mainarde - Monte Meta
Il monte Meta (nota anche come la Meta, 2241 m s.l.m) è una delle maggiori cime dell'appennino abruzzese, situata sul confine tra Lazio, Abruzzo e Molise, all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, tra i comuni di Alfedena (AQ), Picinisco (provincia di Frosinone) e Pizzone (provincia di Isernia). Dà il nome all'omonima catena montuosa dei Monti della Meta, compresi all'interno dei Monti Marsicani, che dal valico di Forca d'Acero procede verso la valle di Comino meridionale e digrada nelle valli del Liri e del Volturnoprendendo il nome di Mainarde nelle cime più basse e più meridionali. Ai suoi piedi si trova il passo dei Monaci (1981 m s.l.m.)). La cima del monte Meta era stata interdetta agli escursionisti perché protetta dalla riserva integrale del parco nazionale d'Abruzzo, per le notevoli presenze di camosci d'Abruzzo, recentemente però (estate 2010) è stato momentaneamente aperto un prolungamento del sentiero L1 che porta fino alla cima a 2241 metri. Diversi sentieri portano alla Meta partendo dal Pianoro Le Forme (Pizzone) a 1380 metri. Le montagne più alte oltre al Monte Meta (Monte Petroso 2247 s.l.m., Monte Cavallo 2039 s.l.m., Monte Mare 2020 s.l.m.) presentano vistose tracce di glacialismo quaternario; nelle valli che si sviluppano all'interno della catena montuosa sorgono copiose le acque del fiume Melfa e Mollarino in provincia di Frosinone, del Rio Torto in provincia dell'Aquila. Dalle cime la vista spazia su tutti i Monti Marsicani, la Majella e i Monti del Matese. I rilievi più bassi dello stesso massiccio, al confine tra Lazio e Molise sono storicamente detti Mainarde; sono le montagne in cui la presenza dell'uomo per il clima meno rigido era stanziale (abitazioni e coltivi in quota) e non stagionale e pastorale come per i Monti della Meta. Non è definito un confine geologico preciso tra le due catene montuose: è certo solo che le Mainarde non rientrano nel territorio regionale dell'Abruzzo, ma molti le ritengono del Molise. L'uso tradizionale dell'oronimo è riproposto nelle carte dell'Istituto Geografico Militare che lo applica ai rilievi più esterni dei Monti della Meta, quelli che dal Monte Cavallo e dal Monte Mare degradano progressivamente verso Vallerotonda (FR) e la valle del fiume Rapido-Gari e verso Scapoli (IS) e Filignano (IS) e la valle del fiume Volturno che ivi nasce. Settore Mainarde è il nome che le amministrazioni del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise danno alla parte del territorio della riserva in provincia di Isernia, che comprende i territori di Castel San Vincenzo, Pizzone, Rocchetta al Volturno, Scapoli, inclusi nel 1990. L'etimologia è oscura, sembra ricordare un nome proprio germanico.
2016
Molise - Fornelli (IS)
Fornelli (Furnièllè in molisano) è un comune italiano di 1.905 abitanti della provincia di Isernia nel Molise. Fa parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia. È città dell'olio. Giace in parte su una collina lambita dal torrente Vandra, che confluisce nel Volturno, e in parte sul monte Cervaro, ove supera i 1000 metri. Il nome gli deriva forse da un forno per la produzione di laterizi cotti presente nell'antichità nel paese e al servizio della Badia di San Vincenzo. Fornelli, infatti, è caratterizzato da un terreno ricco di argilla.
2020
Castelpetroso. The Sanctuary - 2020
Castelpetroso is home to the Shrine of Maria Santissima Sorrows, patron saint of Molise. According to the testimony of the visionaries, the Virgin Mary first appeared on March 22, 1888 to two shepherds named Serafina and Bibiana in Cesa between Saints, on the slopes of Mount Patalecchia. This first appearance was followed by others. This phenomenon was later recognized. The shrine, which began with the laying of the first stone on September 28, 1890 and completed in 1975, is made in the neo-Gothic style; seen from above is composed of seven chapels depicting the seven sorrows of Our Lady, in the center of which there is the dome 54 meters high. The shrine and the place of apparitions are connected to each other by the Via Matris, 750 meters long, where precisely remember the seven Marian sorrows.
2023
Castelpetroso. Sanctuary of the Madonna Addolorata
The basilica sanctuary of Maria Santissima Addolorata, or simply the Addolorata basilica is an important Catholic place of worship located in the municipality of Castelpetroso, in the province of Isernia, and belonging to the archdiocese of Campobasso-Boiano. According to the testimony of the visionaries, the Virgin Mary appeared for the first time on March 22, 1888 to two shepherdesses named Serafina and Bibiana in the locality of Cesa tra Santi, on the slopes of Mount Patalecchia. This first apparition was followed by others and, following the recognition of this phenomenon, Pope Paul VI proclaimed Maria Santissima Addolorata of Castelpetroso patroness of Molise on 6 December 1973. In the 1890s, it was decided to build a sanctuary near the place of the apparitions, but further downstream from this, so that it would be more easily accessible by pilgrims. The project was entrusted to Giuseppe Gualandi, whose death (1944) was succeeded by his son Francesco. On 28 September 1890 the first stone was laid and construction of the sanctuary began. It proceeded slowly due to economic problems and the two world wars: in 1907 the chapel of the Poles was finished and opened for worship, but the perimeter walls of the church were completed only in 1950, thanks to donations from don Nicolino Passarelli, canon theologian of the cathedral of Venafro, lawyer of the Sacra Rota and professor. In the following decades the sanctuary was completed and consecrated on 21 September 1975 by the bishop of Boiano-Campobasso Alberto Carinci.
2015
Capracotta (IS)
Capracotta è un comune italiano di 871 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Si trova a 1.421 metri sul livello del mare ed è, dopo Rocca di Cambio, il comune più alto dell'Appennino. Ha fatto parte del Regno di Napolie del Regno delle Due Sicilie. Nonostante le origini medievali, il borgo ha un aspetto moderno a causa della ricostruzione dovuta ai danni della Seconda guerra mondiale, eccetto alcuni monumenti come le chiese. Dagli anni '50 in poi è iniziata a diventare una delle principali stazioni sciistiche molisane, assieme a Campitello Matese, determinando lo sviluppo economico e turistico.
2021
Pesche, Molise. Panoramas
Panorama of Pesche, village in the province of Isernia, in Molise, perched along the steep slopes of Mount San Marco, a white spot against the green of the mountain and the gray of the stones.
2022
Isernia. The "Fraternal Fountain"
2022
Pesche, village in the province of Isernia, in Molise
Pesche, village in the province of Isernia, in Molise, perched along the steep slopes of Mount San Marco, a white spot against the green of the mountain and the gray of the stones.
2021
Isernia, Fontana Fraterna