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2015
Capracotta (IS)
Capracotta è un comune italiano di 871 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Si trova a 1.421 metri sul livello del mare ed è, dopo Rocca di Cambio, il comune più alto dell'Appennino. Ha fatto parte del Regno di Napolie del Regno delle Due Sicilie. Nonostante le origini medievali, il borgo ha un aspetto moderno a causa della ricostruzione dovuta ai danni della Seconda guerra mondiale, eccetto alcuni monumenti come le chiese. Dagli anni '50 in poi è iniziata a diventare una delle principali stazioni sciistiche molisane, assieme a Campitello Matese, determinando lo sviluppo economico e turistico.
2015
Frosolone (IS)
Frosolone con i suoi 3.250 abitanti circa è situato a m 894 sul livello del mare. Visibili da lontano, mentre continuano a girare, come gigantesche girandole lasciate lì chissà da quali bambini stanchi di giocare, i pali del campo prova eolico annunciano che ci stiamo avvicinando a Frosolone e alla sua montagna. E poi i profumi, il verde, l'aria pura e pungente. L'ambiente montano è un sorprendente "mare di verde", uno scrigno prezioso che raccoglie meraviglie dove alberi secolari, stagni e laghetti, cucuzzoli e paesaggi scoscesi, rocce bianche e rifugi, sanno accogliere sapientemente valori paesaggistici (floristici e faunistici) miracolosamente inviolati fino ai nostri giorni. Tutti i mesi dell'anno vanno bene e qualsiasi stagione è buona per visitare la montagna di Frosolone, perché ogni periodo dell'anno è buono per fruire e godere delle sue bellezze. Quassù, su questi monti, anche a più di mille metri sono riusciti a vegetare alberi di faggio e la faggeta di Monte Marchetta e di Colle dell'Orso rappresenta uno dei rari esempi in cui questa specie vegetale è riuscita a convivere felicemente con il clima di queste altitudini. Il più grosso rappresentante vivente è il maestoso faggio del Pedalone, vero e proprio colosso botanico vecchio più di cento anni e alto più di quaranta metri. Proprio in ogni stagione dell'anno, lo spettacolo che offre il Bosco della Grisciata è davvero impareggiabile e ci accompagna fino ai verdi prati e poi alla Valle della Contessa ricoperta di arbusti di uva spina e di siepi di rosa canina.
2022
Cerro al Volturno. Winter 2022
Cerro al Volturno (Cièrrë in Molise) is an Italian town of 1 194 inhabitants in the province of Isernia in Molise, about 20 km from the border with Abruzzo. The municipality is also simply called Cerro because of its territory rich in oak woods, among which the Cerro, Quercus cerris, stands out. The Cerrese territory is on the border with the National Park of Abruzzo, Lazio and Molise. The climate is mainly of the Apennine type: cool and rainy autumn, cold and snowy winter and mild summer. The town was founded by the Samnites (III century BC), of which fortifications remain at Mount Santa Croce. In medieval times the hill of the present village was colonized by peasants (9th century), since the fiefdom depended on the nearby Abbey of San Vincenzo al Volturno. The origin of the community itself is linked to the influence of the abbey of San Vincenzo al Volturno, one of the oldest Benedictine monasteries in the Kingdom of Naples and in the land of San Pietro, together with Montecassino and Farfa. Cerro already existed since 899, as evidenced in the Chrnicon Vulturnense, when Roffredo, abbot of San Vincenzo led the first peasant colony to cultivate the lands in the place of Cerrum, from the name of the oak trees. The 11th century Norman castle was later owned by the Filangieri, Borrello and Cantelmo di Popoli family, until the 15th century, when it passed to the Pandone family, who renovated it extensively. In the following centuries the feud belonged to various families, including the Carafa. In 1811 the village passed to the territory of Benevento, and only in 1861 was it included again in Molise, first linked to the territory of Piedimonte Matese, and then to the area of Castellone Volturno, i.e. Castel San Vincenzo. Since 1970 it has been part of the province of Isernia.
2022
Castiglione di Carovilli. The Ammond church
Ancient church located on the hill, dating back to the fifteenth century, which today, especially in the summer months, hosts theatrical and classical music events.
2018
Venafro (IS)
Venafro (Venafrum in latino, Venafrë in dialetto locale) è un comune italiano di 11 226 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. È la quarta città della regione per popolazione. Ha origini molto antiche, risalenti al popolo italico dei Sanniti, dove nel III secolo a.C. combatterono aspramente contro Roma durante le guerre sannitiche. Nell'89 a.C. Venafrum fu teatro di uno scontro decisivo contro Roma dove guerreggiò il gruppo dei popoli della "Lega italica", nella cosiddetta "Guerra sociale". Nel Medioevo, fu invasa dai Longobardi, e divenne dal VI secolo sede di una diocesi, nonché importante centro di passaggio da Molise e Abruzzo per Napoli. Dal XV secolo fu di proprietà della famiglia Pandone, che contribuì alla ripresa economica del centro. Nel 1860 ospitò anche Vittorio Emanuele II in viaggio per l'incontro con Giuseppe Garibaldi. Il centro storico si presenta sotto aspetto di borgo fortificato lungo la scarpata della montagna, distante dall'antico centro romano, identificato nella zona dell'anfiteatro. Il punto più alto del borgo è il Castello Pandone, mentre la Cattedrale, seguendo lo schema delle antiche città normanno-longobarde, si trova fuori le mura. L'assetto urbanistico è molto preciso, scandito da cardo e decumano, e risente dell'influsso architettonico del barocco napoletano. Presso il centro si trovano altri due monumenti importanti: il cimitero militarefrancese di guerra, e il convento di San Nicandro, divenuto santuario già ai tempi della visita di Padre Pio nei primi anni del '900, necessitando di cure mediche per le sue malattie.
2021
Roccamandolfi. The Norman Longobard Castle
On the top of the hill on which the town is built there are the ruins of a Norman castle built on a pre-existing Lombard fortress, the subject of studies even in recent times.
2021
Isernia, scorci
2022
Isernia. Santo Spirito railway bridge.
2021
Isernia, the Cathedral
The cathedral of San Pietro Apostolo is the most important Catholic church in the city of Isernia, mother church of the diocese of Isernia-Venafro and seat of the parish of the same name. It is located in Piazza Andrea d'Isernia, in the historic center of the city and stands on an ancient Italic pagan temple from the 3rd century BC; its present appearance is the result of numerous interventions, carried out both after the numerous earthquakes, and as a result of renovation projects of the building.
2022
Molise, Italy. Spectacular autumn panorama.
Molise is an Italian region with a stretch of coast overlooking the Adriatic Sea. It includes a part of the Abruzzo National Park in the Appennine mountain range, with a rich wildlife and trails.
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