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2015
Capracotta (IS)
Capracotta è un comune italiano di 871 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Si trova a 1.421 metri sul livello del mare ed è, dopo Rocca di Cambio, il comune più alto dell'Appennino. Ha fatto parte del Regno di Napolie del Regno delle Due Sicilie. Nonostante le origini medievali, il borgo ha un aspetto moderno a causa della ricostruzione dovuta ai danni della Seconda guerra mondiale, eccetto alcuni monumenti come le chiese. Dagli anni '50 in poi è iniziata a diventare una delle principali stazioni sciistiche molisane, assieme a Campitello Matese, determinando lo sviluppo economico e turistico.
2015
Trivento (CB)
Trivento è un comune italiano di 4 663 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise. È sede vescovile. Cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore: principale edificio religioso, fu costruita sopra il tempio di Diana e dove ora si trova la Cripta di San Casto. La chiesa venne ampliata nel XIII secolo e restaurata completamente nel 1726 in stile barocco. L'altare maggiore è di Paolo Saverio di Zinno. Di intessere è la Cripta paleocristiana in sette piccole navate con volte a crociera; presso la tomba di San Casto si trova un bassorilievo della Trinità tra due delfini. Palazzo comitale, noto anche come Palazzo Colaneri, si trova in posizione dominante sul borgo, risalente, per la forma esterna, al dominio dei Caldora nel XV secolo. La struttura presenta alte mura di cinta, con pianta irregolare, e due ingressi principali. L'interno è stato modificato nei secoli, la parte sotterranea è spartana perché usata in passato come carcere di mentre al piano nobile si conserva un salone con affreschi. Chiesa di San Nicola di Bari : costruzione del XVI secolo, in con restauro barocco dei secoli successivi, dei quali risale la statua del Sacro Cuore. La chiesa è semplice e con un impianto a capanna, e facciata alternata da mattoni e intonaco, con campanile a vela. Scalinata del borgo di San Nicola : in tutto sono 365 gradoni e costituiscono l'accesso principale alla piazza del Duomo. Sperone roccioso "Morgia dei briganti": noto per lo scorrazzare di briganti nel periodo post unitario.
2015
Roccavivara (CB) Santuario della Madonna del Canneto
La chiesa giunta ai nostri giorni risale ai secoli XI-XII, ha pianta a croce latina, con tre absidi. La facciata non ha elementi decorativi rilevanti, se non un bassorilievo sulla lunetta del portale. Nei muri esterni della chiesa sono inserite lapidi e varie iscrizioni di epoca romana e medievale, mentre, sulla destra, si leva una possente campanile, ultimato nel 1329 ad opera dell'Abate Nicola, consistente in una torre merlata di stampo gotico con trifore sulle arcate. L'interno della chiesa è austero e a tre navate, ciascuna terminante con un'abside semicircolare. Lungo la navata centrale è collocato un pregevole ambone, finemente decorato, realizzato nel 1223, in parte con materiali di reimpiego più antichi. L’ambone è sostenuto da tre archi disuguali e, sotto il parapetto, si aprono sette piccole edicole: quella centrale doveva sostenere un’aquila che, con le sue ali spiegate, fungeva da leggio. Le altre sono occupate da sei monaci in altorilievo, intenti alle attività che rappresentano la regola monastica dell’ora et labora. Dietro l'altare maggiore è collocata la statua della Madonna di Canneto, risalente al XIV secolo, in stile gotico, e conosciuta anche come la Vergine del Sorriso. Nell’area adiacente la chiesa, sono presenti scavi archeologici che hanno riportato alla luce resti di una Villa romana del I secolo d.C.
2022
The Church - cave of St. Michael the Archangel
The Grotta di San Michele Arcangelo, rebuilt and enlarged in 1890 on the remains of the ancient church. In it the pilgrim can experience the link between man and nature.
2015
Molise - Pietracupa (CB)
Pietracupa è un comune italiano di 207 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise. L'etimologia del nome è un composto di pietra, poiché costruito su un'enorme formazione calcarea, la "Morgia", e dell'aggettivo cupa, che in latino vuol dire "botte", in riferimento ai numerosi insediamenti rupestri ancora visibili in essa. È zona di villeggiatura estiva e di escursionismo.
2015
Molise - Pietrabbondante (IS) Il Teatro Italico
Il teatro e tempio italico di Pietrabbondante fanno parte di una vasta area archeologica ricadente nel territorio comunale di Pietrabbondante, in provincia di Isernia, nella regione Molise. Ubicati a circa m. 966 di altitudine s.l.m. essi occupano un ripido declivio che si affaccia sulla valle del Trigno, in località Calcatello, a circa un chilometro di distanza, in linea d'aria, dalla vetta del monte Saraceno. La zona non è attraversata da alcun tracciato stradale di grande comunicazione; sono individuabili tracce di un antico sentiero esistente tra il moderno abitato di Pietrabbondante ed il vicino monte Saraceno, già praticato in antico, una direttrice stradale che ancora oggi segue l’andamento del ripido pendio e, costeggiando il lato orientale del monte, rappresenta l’unica via di accesso all'area fortificata posta in vetta. L’area sacra rappresenta, per le sue caratteristiche architettoniche e per la sua monumentalità, la testimonianza archeologica di maggior rilievo della cultura della popolazione italica dei Samnites Pentri, e la sua esplorazione sistematica ha consentito di ricostruire le vicende storiche del territorio attraverso i secoli ed ha fornito una quantità rilevante di dati sul più importante luogo di culto dello stato sannitico.
2023
Rocchetta in Volturno. Sanctuary of S. M. delle Grotte
Of Benedictine architecture, between the 13th and 14th centuries the Sanctuary, which is flanked by a monastery, represents a complex of very significant religious importance.
2023
Macchia d’Isernia. Church of San Nicola di Bari.
The church is located in the center of the village and dates back to the 14th century. it was restored in 1780, and dedicated to San Nicola di Bari in homage to Nicola d'Alena.
2011
Miranda (IS)
Miranda è un comune italiano di 1.022 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Un primo insediamento umano nell'area dell'attuale comune è da far risalire probabilmente all'XI secolo, come testimonia la facies normanna del castello che si erge sul promontorio prece, di cui tuttavia sopravvivono pochi elementi architettonici. Attorno ad esso si struttura il nucleo originario del paese, inframezzato da vari muraglioni che individuano i successivi strati abitativi costruiti a partire dalla fortezza primaria. Le scarne documentazioni relative al feudo di Miranda testimoniano un fitto passaggio di proprietà tra varie famiglie nobili, tra cui i partenopei Di Somma, il cui stemma familiare costituito da due torri erte su fondo marino è ancora oggi il simbolo ufficiale del comune.
2010
Sepino (CB) - Saepinum
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