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2024
Macchiagodena. Church of San Lorenzo.
The church of San Lorenzo is located near the Castle. Initially the structure was used as a convent, until it was abolished in 1866.
2021
Roccamandolfi. The Tibetan bridge
A metal bridge suspended in the air, 234 meters long and reaching 140 meters above ground level, has been installed near the Roccamandolfi Castle for some years now.
2022
Spectacular photographs of sunsets in Molise, Italy
2023
Castelpetroso, The Sanctuary. Via Matris
2015
Bagnoli del Trigno (IS)
Bagnoli del Trigno (Vagnuolë in molisano) è un comune italiano di 708 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Le origini del paese sono ignote[3] e si fanno risalire a diverse leggende, secondo le quali Bagnoli sarebbe stata fondata in una da un Duca che si abbevera nelle acque del Trigno, in un'altra con la costruzione di agglomerati urbani intorno a una sorgente termale (Balneoli, da cui il nome) e infine da alcune tribù per trovare riparo dalle invasioni barbariche. Le prime notizie storiche risalgono al medioevo, quando il feudo era parte del Contado del Molise. Successivamente, dopo una serie di passaggi di proprietà anche tra signori francesi e spagnoli, diventa parte del Regno di Napoli e successivamente del Regno d'Italia. Con il novecento il paese ha visto un forte spopolamento a causa dell'emigrazione, soprattutto a Roma dove molti bagnolesi svolgono il lavoro di tassisti. Da uno studio effettuato dall'associazione "Forche Caudine" nel 2013 risulta che vivono più bagnolesi a Roma (circa un migliaio) rispetto ai residenti in paese.
2022
Cerro al Volturno. Winter 2022
Cerro al Volturno (Cièrrë in Molise) is an Italian town of 1 194 inhabitants in the province of Isernia in Molise, about 20 km from the border with Abruzzo. The municipality is also simply called Cerro because of its territory rich in oak woods, among which the Cerro, Quercus cerris, stands out. The Cerrese territory is on the border with the National Park of Abruzzo, Lazio and Molise. The climate is mainly of the Apennine type: cool and rainy autumn, cold and snowy winter and mild summer. The town was founded by the Samnites (III century BC), of which fortifications remain at Mount Santa Croce. In medieval times the hill of the present village was colonized by peasants (9th century), since the fiefdom depended on the nearby Abbey of San Vincenzo al Volturno. The origin of the community itself is linked to the influence of the abbey of San Vincenzo al Volturno, one of the oldest Benedictine monasteries in the Kingdom of Naples and in the land of San Pietro, together with Montecassino and Farfa. Cerro already existed since 899, as evidenced in the Chrnicon Vulturnense, when Roffredo, abbot of San Vincenzo led the first peasant colony to cultivate the lands in the place of Cerrum, from the name of the oak trees. The 11th century Norman castle was later owned by the Filangieri, Borrello and Cantelmo di Popoli family, until the 15th century, when it passed to the Pandone family, who renovated it extensively. In the following centuries the feud belonged to various families, including the Carafa. In 1811 the village passed to the territory of Benevento, and only in 1861 was it included again in Molise, first linked to the territory of Piedimonte Matese, and then to the area of Castellone Volturno, i.e. Castel San Vincenzo. Since 1970 it has been part of the province of Isernia.
2016
Poggio Sannita (IS)
Poggio Sannita (Caccavone in dialetto poggese) è un comune italiano di 639 abitanti della provincia di Isernia in Molise.
2016
Scapoli (IS)
Scapoli (Scapulë in molisano) è un comune italiano di 666 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Fino al XV secolo fu parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citeriore. Le origini del paese risalgono probabilmente al IX secolo, come risulterebbe da alcuni testi tra i quali il "Chronicon Vulturnense", antico testo redatto intorno al 1130 da un monaco dell'abbazia di San Vincenzo al Volturno di nome Giovanni. Proprio da questo testo risulterebbe che l'insediamento di Scapoli (cd. Castrum Scappili) nacque sulle terre di proprietà dall'abbazia ad opera dei monaci che erano stati cacciati dai Saraceni da Castel San Vincenzo. Dalla sua costituzione Scapoli subì l'influenza di diverse famiglie di origine franco-romana, tra le quali nel 1043 prevalse la famiglia Borrello che aveva sottratto all'abbazia l'intera valle del Volturno. Il paese ritornò nelle mani dell'abbazia grazie all'intervento del Papa Niccolò II per poi esservi di nuovo sottratto ad opera dei Conti dei Marsi. Successivamente dal 1200 passò in mano ai Caldora e nel 1382 il feudo fu venduto ai Pandone. Nel XVI secolo e fino al 1621 fu dei Bucciarelli per poi essere ceduto a Innico di Grazia, barone di Cerro al Volturno, fino ad arrivare ai marchesi Battiloro. Fu annesso al ducato di Terra di Lavoro fino al 1861 quando entrò nel territorio di Campobasso. Durante la seconda guerra mondiale si trovò sulla famosa "Linea Gustav" creata dai Tedeschi per impedire l'avanzamento degli alleati. Molto importante fu infatti la costituzione proprio a Scapoli del Corpo Italiano di Liberazione, protagonista di sanguinose battaglie sul vicino Monte Marrone. Nel 1970 fu annesso alla neonata provincia di Isernia e da 20 anni fa parte del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
2010
Sepino (CB) - Saepinum
2022
The waterfalls of Carpinone
In the heart of a very small village in Molise, immersed in an enchanted forest and floral nature, stands the Carpinone waterfall, one of the most fascinating spectacles of the local nature.
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