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2018
Isernia - Ponte S. Spirito
2024
Matrice. Chiesa di Santa Maria della Strada
Nostra Signora della Via (Italian: Santa Maria della Strada) is an abbey in the municipality of Matrice, Campobasso. The date of construction of the abbey is not known, but it was consecrated in August 1148 by Peter II, archbishop of Benevento. In 1153 it appears in a list of churches and monasteries under the jurisdiction of Peter II drawn up for Pope Anastasius IV. The first abbot may have been called Landulfus, as "Abbas Landulfus" was engraved on a paving stone inside the church. Nazzarius is named abbot in a document from 1176. His foundation has historically been linked to the monastery of Santa Sofia of Benevento, but there is no evidence to support this claim. It is possible that the great abbey of Montecassino was involved, but the fact that the abbey is not listed as a subject house in medieval documents casts doubt on this claim. The eponymous Santa Maria de Strata appears in a register of the Abbey's possessions, but is believed to refer to a separate monastery in the vicinity of San Germano.
2015
Miscellanea
Agnone (Agnèune in dialetto locale) è un comune italiano di 4 957 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Fino al 1811, per circa 600 anni, Agnone e il suo circondario sono sempre stati parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citra, nel distretto di Lanciano. Antica città sannita, è sede del più antico stabilimento al mondo per la fabbricazione delle campane (Pontificia fonderia di campane Marinelli), fondato intorno all'anno 1000 e tra i pochi che possano fregiarsi dell'onore di utilizzare per i propri prodotti lo stemma pontificio. Agnone è una cittadina di circa 5000 abitanti ubicata nell'Alto Molise. Si trova a 830 m di altitudine sul livello del mare, circondato da un paesaggio montuoso rivestito da boschi e praterie.
2022
Molise, autumn 2022
2022
Spectacular winter panorama 2022
2015
Molise - Pietracupa (CB)
Pietracupa è un comune italiano di 207 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise. L'etimologia del nome è un composto di pietra, poiché costruito su un'enorme formazione calcarea, la "Morgia", e dell'aggettivo cupa, che in latino vuol dire "botte", in riferimento ai numerosi insediamenti rupestri ancora visibili in essa. È zona di villeggiatura estiva e di escursionismo.
2018
Venafro (IS)
Venafro (Venafrum in latino, Venafrë in dialetto locale) è un comune italiano di 11 226 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. È la quarta città della regione per popolazione. Ha origini molto antiche, risalenti al popolo italico dei Sanniti, dove nel III secolo a.C. combatterono aspramente contro Roma durante le guerre sannitiche. Nell'89 a.C. Venafrum fu teatro di uno scontro decisivo contro Roma dove guerreggiò il gruppo dei popoli della "Lega italica", nella cosiddetta "Guerra sociale". Nel Medioevo, fu invasa dai Longobardi, e divenne dal VI secolo sede di una diocesi, nonché importante centro di passaggio da Molise e Abruzzo per Napoli. Dal XV secolo fu di proprietà della famiglia Pandone, che contribuì alla ripresa economica del centro. Nel 1860 ospitò anche Vittorio Emanuele II in viaggio per l'incontro con Giuseppe Garibaldi. Il centro storico si presenta sotto aspetto di borgo fortificato lungo la scarpata della montagna, distante dall'antico centro romano, identificato nella zona dell'anfiteatro. Il punto più alto del borgo è il Castello Pandone, mentre la Cattedrale, seguendo lo schema delle antiche città normanno-longobarde, si trova fuori le mura. L'assetto urbanistico è molto preciso, scandito da cardo e decumano, e risente dell'influsso architettonico del barocco napoletano. Presso il centro si trovano altri due monumenti importanti: il cimitero militarefrancese di guerra, e il convento di San Nicandro, divenuto santuario già ai tempi della visita di Padre Pio nei primi anni del '900, necessitando di cure mediche per le sue malattie.
2025
Termoli
2024
Miranda 2024
Miranda is an Italian municipality of 952 inhabitants in the province of Isernia in Molise. A first settlement of the current municipality probably dates back to the 11th century, as evidenced by the Norman facies of the castle that stands on the previous promontory, of which however few survive architectural elements. The original nucleus of the town is structured around it, interspersed with various walls that identify the subsequent residential layers built starting from the primary fortress. The scant documentation relating to the Miranda fiefdom testifies to a frequent transfer of ownership between various noble families, including the Di Somma Neapolitans, whose family coat of arms consisting of two towers standing on the seabed is still the official symbol of the municipality today.
2021
Isernia, aurora
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